Buongiorno lettori e bentornati su Magazy, con quello che sarà l’ultimo articolo dell’anno!
Per salutare definitivamente il 2020 ho pensato di portarvi una piccola recensione, questa volta di un manga, un vero e proprio tesoro che ho scovato circa un mese fa, nell’angolo dimenticato di uno scaffale della Mondadori nella sezione manga.
Se siete amanti del genere storico e in particolare delle figure di principesse e regine come la sottoscritta, allora apprezzerete senz’altro questo piccolo capolavoro creato da Fuyumi Soryo.
Buona lettura!
Titolo: Maria Antonietta, La gioventù di una regina
Autore: Fuyumi Soryo
Edizione: Star Comics
Anno di stampa: 2016
Numero pagine: 195
Prezzo in euro: 7,00
Reperibilità: molto reperibile online, personalmente non ne ho trovate molte copie nelle librerie, ma potete sempre fare un tentativo.
NB: Non si tratta di una serie, ma di un solo volume.

JEUNESSE D’UNE REINE
Come dice il titolo, la storia non ci narra tutta la vita di Maria Antonietta fino al triste epilogo che tutti conosciamo, bensì quella che è stata la sua giovinezza, i primi anni di vita alla corte di Luigi XV, quando a soli 14 anni lasciò la sua amata Austria e la sua famiglia per sposare l’allora delfino di Francia, Luigi XVI. Il suo, come molti altri, fu un matrimonio di puro interesse, un’unione che doveva sancire definitivamente l’alleanza tra le due potenze europee ponendo fine almeno in parte alle ostilità che da sempre hanno caratterizzato i rapporti tra potenti sovrani, sia in Europa che fuori da essa.
In particolare l’autrice fa leva sul rapporto difficile tra Maria Antonietta e il suo sposo, anche lui all’epoca molto giovane e sulla malsana aria piena di pettegolezzi e malignità che circolava fra i nobili di Versailles. In questo clima di ostilità perpetua a causa delle sue origini straniere e di responsabilità che Luigi XV e Maria Teresa d’Austria le pongono sulle spalle della giovane futura regina, Fuyumi Soryo ci narra una piccola ma interessante parentesi della vita di questo grande personaggio storico.
UNA DONNA FRAINTESA DALLA STORIA
Ebbene si, resto ferma nella mia convinzione che Maria Antonietta, così come Cleopatra VII, la principessa Sissi e molte altre donne ancora, sia uno dei personaggi più fraintesi della storia. Una sua vittima collaterale se vogliamo, dato che, si sa, la storia viene scritta da chi la vince e non sempre tutto corrisponde alla verità.
Quasi tutti conoscono Maria Antonietta come la regina frivola e spendacciona, colei che indebitò il re fino al collo per una collana di diamanti, la donna che di fronte alla notizia del popolo affamato ebbe la sfrontatezza di rispondere con la celebre frase “CHE MANGINO BRIOCHES”, divenuta ormai un marchio indelebile sulla sua figura.
Mai più lontani si fu dalla verità lettori…
Ultimamente la sua figura è stata rivalutata molto e ha avuto la fortuna di conoscere una piccola rinascita attraverso romanzi, video su YouTube di amanti della storia (come il canale di Vivy Everyday che vi consiglio fortemente), film e quant’altro. Oltre a mostrarci un piccolo sfondo di eventi storici, l’autrice ha fatto un bellissimo focus proprio sulle emozioni, i pensieri e le sensazioni di Maria Antonietta, spingendomi a provare molta empatia nei suoi confronti il che è stata una mossa molto apprezzata.
Dal mio punto di vista molto spesso dimentichiamo che all’epoca la regina di Francia era solo una ragazzina di 14 anni, che già alla sua giovanissima età si è trovata catapultata nel bel mezzo delle trame politiche europee, responsabile del destino di non una ma ben due intere nazioni.
Chissà cosa avrebbe fatto una ragazzina dei nostri tempi al suo posto, mi chiedo.
UNA PRODOTTO BEN CURATO
Trattandosi di un manga la parte grafica ha una sua importanza e anche qui devo esprimermi con un giudizio assolutamente positivo. La cura nei dettagli di questo prodotto e davvero piacevole. Dai colori della copertina, alle illustrazioni, alla riproduzione fedelissima dei costumi e dei luoghi d’ambientazione, tutto è squisitamente fedele alla realtà storica e rispettoso nei suoi confronti, il che per me è stata una vera gioia.
Non tutti i manga e i romanzi storici possono vantare di una simile fedeltà e personalmente trovo che sia una caratteristica fondamentale per valutare positivamente un’opera del genere.
Bel lavoro Fuyumi!
Bene lettori, la recensione con la quale volevo terminare l’anno 2020 si conclude qui. Spero che vi sia piaciuta e che vi abbia messo un pizzico di curiosità sul personaggio di questa meravigliosa regina che adoro davvero molto.
Detto questo vi ringrazio per aver seguito Magazy e i miei articoli scritti durante l’anno. Le difficoltà che ci ha riservato questo 2020 sono state molte e spero che, nonostante tutto, vi abbiano resi più forti e determinati che mai.
Vi mando un caro saluto e un abbraccio grande, augurando a tutti voi un sereno e felice Anno Nuovo.
Selene.

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