Salve cari lettori,
è passato un pò di tempo dall’ultima volta che vi ho recensito qualcosa, dunque credo sia arrivato il momento di rimediare. Mi sono presa le dovute pause estive e sono tornata da voi con un romanzo fresco di lettura: “Il mare senza stelle”, secondo romanzo di Erin Morgenstern, già autrice del suo primo libro, “Il circo della notte”.
Un libro del tutto particolare, che se dovessi definire con un solo aggettivo sceglierei proprio questo: onirico.
Titolo: Il mare senza stelle
Autore: Erin Morgenstern
Data di pubblicazione: luglio 2020
Casa editrice: Lainya Fazi Editore
Numero pagine: 615
Prezzo in euro: 18,50
Reperibilità: alta, sia online che in libreria

LA TRAMA
Zachary Ezra Rawlins è uno studente del Vermont che un giorno trova un libro misterioso nascosto fra gli scaffali della biblioteca universitaria. Mentre lo sfoglia, affascinato da racconti di prigionieri disperati, collezionisti di chiavi e adepti senza nome, legge qualcosa di strano: fra quelle pagine è custodito un episodio della sua infanzia. È soltanto il primo di una lunga catena di enigmi. Una serie di indizi disseminati lungo il suo cammino – un’ape, una chiave, una spada – lo conduce a una festa in maschera a New York, poi in un club segreto e infine in un’antica libreria sotterranea. Là sotto trova ben più di un nascondiglio per i libri: ci sono città disperse e mari sterminati, amanti che fanno scivolare messaggi sotto le porte e attraverso il tempo, storie bisbigliate da ombre. C’è chi ha sacrificato tutto per proteggere questo regno ormai dimenticato, trattenendo sguardi e parole per preservare questo prezioso archivio, e chi invece mira alla sua distruzione. Insieme a Mirabel, un’impetuosa pittrice dai capelli rosa, e Dorian, un ragazzo attraente e raffinato, Zachary compie un viaggio in questo mondo magico, attraverso miti, favole e leggende, alla ricerca della verità sul misterioso libro. Ma scoprirà molto di più.
(Di solito odio fare copia e incolla della trama dal libro, tuttavia per rendere più comprensibile a voi di cosa si tratta, data la sua complessità ed enigmaticità, ho dovuto fare un’eccezione)
C’E’ UNA BAIA SUL MARE SENZA STELLE…
Come ho già detto in precedenza, questo libro è enigmatico. Accanto alla vicenda di Zachary si trovano frammenti di storie, tutte con una valenza metaforica che l’autrice lascia alla nostra libera interpretazione. Se da una parte l’atmosfera ricorda un sogno, dove diversi elementi della realtà si mescolano, talvolta fino a rasentare l’assurdo, dall’altra afferma e decanta in modo concreto (anche se molto metaforico) l’amore per i libri e le storie, argomento che dovrebbe essere caro a ogni buon lettore. Parlare di questo libro per me è molto difficile e per tale ragione questa sarà una delle mie recensioni più brevi. La scrittura della Morgenstern è molto evocativa, anche se a tratti l’ho trovata eccessiva e carente di chiarezza in alcuni punti, tuttavia è un problema che ho riscontrato solo in un paio di capitoli, tutto il resto è giustificabile perché legato allo stile adottato dalla scrittrice, non certo a problemi nella scrittura.
CI SONO CHIAVI, SPADE, API E CUORI…
Il personaggio che mi ha colpita maggiormente è Dorian, misterioso narratore che sussurra storie nel buio. Insieme a Zachary mi è risultato essere una delle figure più concrete di tutto il romanzo e secondo me incarna proprio il concetto di amore per le storie di cui questo libro è impregnato.
Tutti gli altri personaggi semplicemente si rivelano verso la fine del romanzo e la loro diversità sia come personalità, sia a livello di ruolo ricoperto nella baia (custodi, narratori ecc…) passa il messaggio secondo cui “tutti possono amare le storie, ma non tutti possono essere dei bravi narratori”.
Altro personaggio degno di nota è il Custode: pragmatico, imperturbabile e che sembra conoscere molte cose e con il dovuto anticipo. Sembra esso stesso parte della baia nel mare senza stelle e talvolta riesce a rivelarsi un punto di riferimento per Zachary.
Che dire, questo è uno dei pochi libri che a parer mio non vanno analizzati con troppa puntigliosità, ma solo letti e presi così come sono, ognuno poi può vivere e interpretare le storie narrate in esso come meglio crede, non penso che ci sia un’unica chiave di lettura per “Il mare senza stelle”.
Ad ogni modo, lo consiglio caldamente a chi, come me, piace farsi ogni tanto un viaggio immaginario verso un mondo strano e meraviglioso.
Per oggi è tutto, carissimi. Come al solito vi invito a seguirmi sul mio account Instagram per rimanere aggiornati sulle mie letture https://www.instagram.com/ilgiardinodiselene_blog/
Alla prossima recensione!
Selene.

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